Una mappa concettuale è in generale uno strumento utile in molti contesti, lavorativi, scolastici o famigliari. Permette di riassumere determinati concetti e dunque di semplificarli nel momento in cui la mappa stessa viene condivisa o proposta a chi di un determinato argomento conosce poco o nulla.
In ambito propriamente didattico, una mappa ha una struttura gerarchica e molto spesso sfrutta schemi grafici e immagini, proprio per la riconosciuta validità di questi ultimi nel favorire l’apprendimento e la comprensione testuale.
Due grandi esperti dell’argomento, Guastavigna e Gineprin, parlano della mappa come di una sintesi di concetti alla quale è attribuita una forma geometrica chiamata tecnicamente “nodo”. All’interno della mappa si fa ampio utilizzo di frecce e linee per mettere in relazione un concetto generale con le parole correlate.