I testi di approfondimento per l'insegnante Animatore sono:
Bandura Albert (a cura di), Il senso di autoefficacia. Aspettative su di sé e azione, Erickson, Trento, 1996, ed. or. Self-efficacy. The Exercise of Control, 1997.
Calvani Aantonio, I nuovi media nella Scuola. Perché, come, quando avvalersene, Carocci, Roma, 1999.
Ellena Aldo G., Animazione, in Prellezo José Manuel - Guglielmo Malizia - Carlo Nanni, Dizionario di scienze dell’educazione, LAS, Roma, 2008.
Perkins David, Making thinking visible, in Ritchart Ron - Mark Church - Karin Morrison, How to promote Engagement, Understanding and Independence for all Learners, Jossey-Bass, San Francisco (CA), 2011.
Pollo Mario, Animazione culturale. Teoria e metodo, LAS, Roma, 2002.
Pollo Mario, Educazione come animazione, Elledici, Torino, 1991.
Pollo Mario, L’animazione culturale dei giovani, Elledici, Torino, 1986.
I testi di approfondimento per l'insegnante Regista sono:
Andreoli Vittorino, Lettera a un insegnante, Rizzoli, Milano, 2007.
Cangià Caterina, Lingue Altre, voll. I e voll. II, La Scuola, Brescia, 2011.
Crispiani Piero, Didattica cognitivista, Armando, Roma, 2004.
Damiano Elio, L’insegnante etico. Saggio sull’insegnamento come dimensione morale, Cittadella Editrice, Assisi (PG), 2007.
Pennac Daniel, Diario di scuola, Feltrinelli, Milano, 2008, ed. or. Chagrin d’école, 2007.
Petter Guido, Il mestiere di insegnante, Giunti, Firenze, 2006.
Sani Saverio (a cura di), Dizionario sanscrito-italiano, Edizioni ETS, Pisa 2009.
Scarica il PDF della prima parte dell'incontro del 07/03/2014 QUI.
Scarica il PDF della seconda parte dell'incontro del 07/03/2014 QUI.
The "animator" propels his class from the back, motivating his students to take the necessary initiatives in their search for knowledge. He remains unseen while quietily scafolding their efforts, without imposing his views. The creativity of his students is always respected as long as it helps to widen their search and deepen their knowledge.
RispondiEliminaL'insegnante animatore si pone interrogativo di come sia possibile trasporre le azioni comunicative enunciate all'interno dell'azione educativa. La promozione di un tale agire comunicativo deve diventare un obiettivo da perseguire con sistematicità e coerenza d parte dal insegnante, nella sua qualità di responsabile della conduzione del gruppo classe. Una conduzione che diventa un vero e proprio compito di animazione del gruppo classe. Quindi l'attività di animazione in quanto senso è intesa come insieme di strategie per rendere "gradevole, divertente, coinvolgente" la vita in classe alla stregua di quanto si tende a fare in struttura di intrattenimento.
RispondiEliminaIl "dare anima" al gruppo classe (studenti) deve essere intenzionalmente progettato per dare vita ad esperienze ben identificate del progetto formativo oppure alla pretesa di rendere la socializzazione emotiva, affettiva, cognitiva l'obiettivo preminente del vivere quotidiano a scuola.
I modelli che hanno dato spinta significativa nella mia vita.
RispondiEliminaInnanzitutto direi che i primi modelli significativi nella mia vita, sono stati i miei genitori. Che ci hanno incentivati da piccola agli studi. La seconda persona è stata la mia professoressa della seconda elementare che come insegnante ha dato tutto, cioè non solo insegnava per guadagnare, ma si vedeva che aveva una passione per suo mestiere, di portare i ragazzi ad un apprendimento significativo. Cercava di conoscere dove abitavano i suoi studenti e i loro genitori. Il suo modo di insegnare piaceva tutti in classe, e molti di noi quando giocavamo di essere insegnanti imitavamo lei come faceva con noi. Mentre nella superiore era un professore di geografia economica, il suo modo anche di fare lezione e di come spiegava i contenuti, ha attirato tanti gli studenti di studiare con entusiasmo, con intenzione di diventare come lui nel futuro. Ora all’università ci sono altri, che fino adesso sono e saranno nella mia carriera i miei modelli di riferimento ed è una esperienza molto importante per me perché mi aiuta a crescere. Ci sono stati altri modelli in diversi modi.
INSEGNANTE REGISTA
Nella vita basta avere la volontà, desiderio e curiosità di fare le cose, si arriva a realizzare ciò che alle volte non immaginiamo. Nel cercare di capire di più sull’insegnante regista facendo confronto con quello che ho letto nel nostro manuale del corso, ho scoperto che:
- Un regista sceglie prima di tutto un luogo in cui narrare il sceneggiature preferito. Ugualmente, l'insegnante ha il dovere di identificare e preparare un luogo adatto a svolgere le attività didattiche in base al significato culturale che un certo luogo tiene per l'apprendimento.
- Precisato il luogo, il regista sceglie lo scenario o sfondo da collocare sulla scena. Mentre per l'insegnante, lo "sfondo" da creare per l'esperienza di apprendimento consiste nell'atmosfera adattata o nel giusto clima. Quindi il clima di classe più efficace appare essere quello basato su reciprocità, collaborazione e responsabilità individuale.
- Il direttore artistico si prende cura degli attori che compaiono sulla scena. similmente, al docente compete il compito di gestire la particolarità dei bambini, prestando attenzione alle caratteristiche di ognuno di loro: le conoscenze, le abilità possedute, le motivazioni, gli stili cognitivi di elaborazione delle informazioni, le convinzioni.
- L’insegnante regista, come ci dice il nostro manuale, presenta il progetto finale ai suoi ragazzi che rimangono lampeggiati o brillati. (insegnanti D.O.C.)
L’insegnante “regista” è colui il quale ha a disposizione diversi strumenti, intraprende una relazione educativa fondata sul dialogo e sulla “produzione” di materiale didattico e che cerca di collocarsi nel processo stesso di apprendimento dei suoi allievi. L’insegnante “regista” cerca di capire come i suoi studenti apprendono, in modo da poterli collocare sulla scena dell’apprendimento stesso, valorizzando e sviluppando le loro potenzialità e le loro capacità per elevarli ai livelli più alti dell’istruzione. È un vero autore della sua opera per realizzare la quale ha assoluto bisogno dei ragazzi. Crea situazioni di Apprendimento, piuttosto che “fare lezione”. Propone compiti che veicolano apprendimento perché entusiasmano.
RispondiEliminaBelieving in originality, the "director" type of teacher sees his class as a composition of various talents and thus treats every student as special. Knowing their capabilities, he assigns responsibilities to them accordingly, allowing for the active and dedicated participation of all. He guides and encourages collaboration and cooperation among his students, while at the same time follows their activities and correcting them when they seem to have gone wrong. His students are seen to be highly motivated as they work together on their common project, always recognizing and trusting the competence of their teacher. They see themselves as different pieces in a puzzle, under the stewardship of their teacher.
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RispondiEliminaL’insegnante-regista conduce la classe con molto fiducia nelle capacità dei suoi allievi. Tenendo conto della loro diversità, l’insegnante tratta ogni studente come “speciale” capace di apprendere in maniera profonda se abbia tutte le condizioni giuste che lo supportino nel processo di apprendimento. Perciò affida ad ogni studente il suo proprio compito, sempre in vista delle loro competenze, ma abbastanza sfidante per motivare lo studente ad impegnarsi adeguatamente nel processo di apprendimento. Nella sua classe, le conoscenze vengono costruite attraverso una partecipazione condivisa che tiene conto dell’importanza degli interventi di ciascun studente.
RispondiEliminaINSEGNANTE - CAPOCANTIERE
RispondiEliminaIl capocantiere è la figura che coordina le maestranze in un cantiere edile cioè opere di riparazione.
L’insegnante “Capocantiere” è colui che appassionato del suo mestiere, si impegna nel fare le cose con efficacia. È l’anima della classe perché è vicino ed è visibile davanti ai suoi allievi/ è presente. Lui riceve un input, controllo, amorevole supervisione e un incoraggiamento in qualsiasi cosa che si muove. Con la sua pratica quotidiana arricchisce il suo quadro di riferimento, per poi poter impegnarsi nella pianificazione di ogni incontro singolare. La sua intenzione è quella di che gli obiettivi della comprensione siano raggiunti da tutti, i ragazzi; verifica il rispetto delle norme ed è un vittorioso nella valutazione!
L’Insegnante capocantiere
RispondiEliminaL’insegnante capocantiere, anche se sembra invisibile, fa muovere la classe. Sembra che non faccia niente, invece nella costruzione della conoscenza, egli dimostra la sua abilità nel fornire imput, un controllo, un’amorevole supervisione e un incoraggiamento in tutte le occasioni. E’ appassionato del successo nel suo lavoro, perciò si impegna molto nella pianificazione di ogni singolo incontro.
L’insegnante capocantiere lavora con metodi, è ordinato, sa analizzare e prendere decisioni. Gli obiettivi sono come un piano che lui deve realizzare. Perciò sviluppa delle capacità relazionali forti sia con l’istituzione sia con i colleghi. Valorizza le capacità di ogni studente, tiene in conto le loro diversità nell’opera da realizzare e è consapevole che tutti non hanno le stesse capacità e cosi programma dei momenti di recupero per quelli di abilità insufficienti valorizzando le risorse della classe (studenti piu abili). Egli tiene in mano la situazione nel senso che non lascia mai gli allievi andare avanti senza controllare se vanno nella buona direzione. Egli valuta il l’andamento dell’apprendimento dei suoi.
Pianificare e supervisionare sono i compiti nodali dell’insegnante capocantiere. Nella pianificazione, egli determina gli obiettivi (breve, medio e lungo termine), raccoglie e gestisce il patrimonio informativo legato alla disciplina (i materiali didattici, siti internet, persone risorse, ecc). In aggiunto alla raccolta, ci sono l’analisi, il confronto e la valutazione, e la sintesi. L’applicazione è anche un pezzo molto importante nella sua carica.
Un altro punto che, a mio parere, è focale è la qualità di spingere gli alunni avanti. Incoraggiare è un attivazione di un vivace processo di cooperazione tra i ragazzi e l’insegnante che ha come finalità di generare negli studenti uno stato d’animo positivo, di grinta nei confronti delle difficoltà da superare per raggiungere gli obiettivi). Valutare il processo e il prodotto è un’ultima responsabilità dell’insegnante capocantiere.
Riflessione personale
La caratteristica dell’insegnante capocantiere di incoraggiare i suoi allievi è una qualità che mi piace molto. Nelle mie esperienze ho incontrato dei ragazzi che, di fronte a tanti difficoltà, tentano di lasciare tutto. Sostenere la speranza dei ragazzi è uno dei servizi piu utili che un insegnante può offrire a loro. Una delle gioie che possiamo trarre dell’aiuto che diamo ai ragazzi è di vederli realizzare il loro sogno, diventare persone capaci di prendere in mano la loro vita e di fare altrettanto per altri nell’avvenire.
L’insegnante capocantiere dimostra la sua abilità nel fornire input, in ogni occasione delle costruzione. Anche capace di controllo che si traduce in amorevole supervisione e un incoraggiamento. Ogni capocantiere E’ appassionato nel suo lavoro, mette grande impegno nella pianificazione di ogni singolo azione. Le sue qualità sono metodico, organizzato,capace di analizzare e prendere decisioni. Aumenta delle capacità relazionali con l’istituzione e con i colleghi. Sa che la costruzione sarà valida solo se tutti raggiungeranno gli obiettivi attraversando percorsi diversi. Egli controlla come lavorano i suoi ragazzi e valuta l’andamento dell’apprendimento .
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