giovedì 24 marzo 2022

Una vera testata giornalistica da costruire insieme per il Concorso Nazionale di Giornalismo Scolastico

Siamo giunti alla XXIV edizione del concorso "Penne sconosciute", il Concorso Nazionale di Giornalismo Scolastico organizzato quest'anno dalla Pro Loco di Piancastagnaio come da volontà di Osa-Onlus che per ben 20 anni ha gestito l'iniziativa. 

Il concorso rientra nel protocollo d'intesa con MIUR e ha la grande particolarità di rivolgersi a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma vediamolo nel dettaglio.

 

Un concorso aperto a tutte le scuole

 

Sono invitati tutti a partecipare a questo concorso che mette al centro il giornalismo tradizionale con i suoi valori. Ci tornano subito in mente le parole del grande giornalista Indro Montanelli, per il quale il giornalismo era un mestiere bellissimo "che si fa per il giornalismo e per nessuna altra cosa". Del resto, il legame che lega il mondo della scuola a quello del giornalismo più essere molto forte soprattutto quando si arricchisce a vicenda. La scuola, da sempre palestra di vita, trova nella pratica giornalistica terreno fertile per sperimentare il lavoro di gruppo finalizzato al raggiungimento di obiettivi comuni. Non c'è soddisfazione più grande, per una classe, di vedere il frutto del proprio impegno pubblicato su 4 colonne e pronto per essere presentato con orgoglio a genitori e famiglie.

Una vera testata da costruire insieme 

 

Il concorso prevede la stesura, da parte degli studenti e dei loro insegnanti, di una vera e propria testata giornalistica che può essere presesentata sia in versione cartacea che online. La testata va inviata entro e non oltre il 30 giugno 2022 sia per posta elettronica che cartacea unitamente alla scheda di partecipazione debitamente compilata. Una volta valutati da una apposita commissione, i lavori giudicati più meritevoli saranno inseriti all'interno del prestigioso Albo d'oro del giornalismo scolastico.
 
 
Il logo del premio per il 2019

 

Un premio che va ben oltre i vincitori 

 

Un aspetto molto interessante di questo concorso è la rosa di opportunità che può offrire non solo ai vincitori, ma a tutti i partecipanti. Le classi di ogni ordine e grado che parteciperanno (dall'infanzia alle secondarie di secondo grado) potranno beneficiare di corsi di formazione e seminari, di laboratori e di visite guidate nel territorio di Amiata, sede del concorso, ubicato nella suggestiva Val d'Orcia in provincia di Siena. Ci sarà anche un piccolo dono green, oltre ai regali forniti dagli sponsor, ovvero una piccola pianta che potrà essere messa a dimora dagli studenti partecipanti nelle loro scuole.
 

Informazioni pratiche

 

Per iscrivere la propria classe al concorso, gli insegnati possono visitare il sito del MIUR cliccando qui.  La partecipazione è interamente gratuita e si possono reperire ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione consultando il sito: www.emerotecapiancastagnaio.it
 
 
Maria Serena Cavalieri


 

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