Nelle ore a disposizione dei partecipanti, verranno presentate e approfondite cinque applicazioni. Si tratta di strumenti semplici che per essere utilizzati non richiedono particolari competenze informatiche.
Si possono rivelare molto utili per progettare e realizzare un percorso didattico digitalizzato da presentare agli allievi all’interno della classe o anche a distanza. Il corso si propone diversi obiettivi, vediamoli nel dettaglio.
Creare schede didattiche con Documenti di Google
E per i video didattici?
I video didattici sono molto utili con i bambini e saperli realizzare si può rivelare davvero vantaggioso. Per farlo esistono diversi programmi che spesso richiedono competenze informatiche pregresse. Non è questo il caso di Adobe Spark Video che si distingue proprio per la sua semplicità. È molto adatto a creare video con poco testo e immagini seguendo un comodo schema già fornito.
Digitalizzare le schede
Una scheda digitale è molto più interattiva di una scheda cartacea. Con Liveworksheets si possono inserire nelle schede dei collegamenti rapidi, puzzle o blocchi di domande a scelta multipla. Non è richiesto molto tempo per realizzare le schede didattiche in questa modalità e c’è anche la possibilità di inserire audio e video.
Learning apps
Learning apps è un unico ambiente dedicato all’apprendimento dove si possono sperimentare molte attività in maniere giocosa e divertente. Alcuni degli strumenti che vengono presentati possono anche essere fruiti direttamente dagli alunni. Ci sono cruciverba, giochi di logica, di orientamento spazio-temporale, di memory e alcuni grandi classici come l’impiccato e il milionario.
Informazioni pratiche:
Il corso ha la durata di 25 ore suddivise in 3 settimane. Ci sarà una parte teorica e una parte pratica con la realizzazione di un vero progetto didattico digitale. Le attività proposte saranno sia in modalità sincrona che asincrona. Chi non potrà seguire il webinar potrà comunque visionare le videoregistrazioni. Il corso inizia il 21 aprile e termina il 21 maggio 2022.
Maria Serena Cavalieri
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