Le fiabe sono da sempre fonte di grande interesse per gli aspiranti scrittori. Per rendere l'approccio alla scrittura creativa ancora più stimolante ci sono i concorsi letterari. Questi in alcuni casi offrono ai vincitori la pubblicazione della loro opera.
È questo il caso della casa editrice Rudis Edizioni che ha indetto un concorso letterario incentrato proprio sulle fiabe. Continua a leggere per scoprire più dettagli.
Una sezione unica
Il concorso si presenta in un'unica sezione rivolta agli alaborati originali e inediti che contengano favole e fiabe. Il target di riferimento sono i bambini dunque sono accettati testi che rispondano a questo fondamentale requisito. Ogni partecipante può partecipare con l'invio di una sola opera in lingua italiana.
Indicazioni editoriali
Le fiabe e le favole presentabili devono essere inedite anche se possono partecipare componimenti già premiati in altri concorsi letterari. Per la redazione vanno bene le norme generali per le cartelle editoriali e la lunghezza massima degli elaborati non deve superare le 10.000 batture compresi gli spazi.
Come partecipare
La partecipazione al concorso è interamente gratuita e si rivolge anche agli autori stranieri purchè presentino un testo in lingua italiana. Il formato deve essere word e l'invio avviene in modalità esclusicamente telematica all'indirizzo: rudisedizioni@gmail.com. Per gli invii c'è tempo fino al 20 giugno 2022.
Comunicazione ai vincitori
I vincitori verranno informati via email poco dopo la scadenza del bando e riceveranno un attestato di partecipazione. Non ci sono obblighi di acquisto delle copie e i diritti sugli elaborati restano agli autori.
Premio
Tutti gli autori giudicati
meritevoli vedranno il proprio elaborato pubblicato su una raccolta che
sarà disponibile a partire da luglio 2022 in tutte le librerie italiane e
in versione digitale. La raccolta sarà presente anche nelle prossime
fiere della piccola e media editoria.
Uno scopo benefico
L'associazione "Non esistono battaglie perse" che si occupa quotidianamente della tutela dell'infanzia, riceverà una parte del ricavato.
Maria Serena Cavalieri
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