E’ finalmente iniziata l’attesissima mostra d’arte dedicata al Tintoretto. Dal 7 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, al Palazzo Ducale di Venezia, la Fondazione Musei Civici di Venezia e la prestigiosa National Gallery of Art di Washington, mettono in atto il frutto di un progetto molto lungo e impegnativo che coincide con una ricorrenza molto cara ai veneziani: i 500 anni dalla nascita del pittore.
Jacopo Tintoretto, viene a pieno titolo considerato uno dei maestri della pittura d’importanza mondiale, un artista che ha saputo segnare profondamente il panorama artistico e umano del XVI secolo.
La mostra si snoda attraverso lo spazio espositivo degli Appartamenti del Doge a Palazzo Ducale, una location prestigiosa e di sicuro impatto. Il percorso museale è opera di Robert Echols e Frederick Ilchman:
In questo video, proprio Frederick Ilchman è all’opera per descriverci
l’autoritratto del pittore spagnolo Francisco Goya
Durante la visita, ci sarà la possibilità di scoprire aspetti nuovi dell’arte di questo geniale pittore, e di approfondire ben 50 dipinti presenti in mostra e 20 disegni.
La Mostra veneziana raduna, in questo modo, opere provenienti da molti altri musei non solo italiani, ma anche europei, come quelli di Parigi e Londra e addirittura proveniente da oltreoceano. Una occasione unica, per poter vedere insieme nello stesso luogo, così tante opere del Tintoretto. In particolare, come non citare la famosissima “Giuditta e Oloferne", un’opera alta più di 3 metri di altezza”!
Tutto questo, rende questa Mostra, non una semplice Mostra, ma il risultato di un percorso accademico e di studio, che ha visto protagonisti storici dell’arte di livello internazionale.
Non possiamo dimenticare, infine, l’importante impegno messo a servizio dell’arte, realizzato da alcune istituzioni veneziane, che hanno reso possibile il restauro di molte opere presenti in mostra, opere che prima del restauro non erano fruibili dal grande pubblico.
Un appuntamento, quello con Tintoretto, sicuramente immancabile per insegnanti e ragazzi!
Maria Serena Cavalieri
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