venerdì 28 gennaio 2022

Mappe multimediali: cosa sono e strumenti digitali per costruirle in presenza di BES

Una mappa concettuale è in generale uno strumento utile in molti contesti, lavorativi, scolastici o famigliari. Permette di riassumere determinati concetti e dunque di semplificarli nel momento in cui la mappa stessa viene condivisa o proposta a chi di un determinato argomento conosce poco o nulla. 
In ambito propriamente didattico, una mappa ha una struttura gerarchica e molto spesso sfrutta schemi grafici e immagini, proprio per la riconosciuta validità di questi ultimi nel favorire l’apprendimento e la comprensione testuale. 
Due grandi esperti dell’argomento, Guastavigna e Gineprin, parlano della mappa come di una sintesi di concetti alla quale è attribuita una forma geometrica chiamata tecnicamente “nodo”. All’interno della mappa si fa ampio utilizzo di frecce e linee per mettere in relazione un concetto generale con le parole correlate. 
 

Varie tipologie di mappe

Esistono varie tipologie di mappe che possiamo riassumere in mentali con tipica forma a raggiera e costruite intorno a un concetto principale, poi concettuali, incentrate sugli elementi di contatto tra i concetti in oggetto, e infine le mappe multimediali che amplificano la struttura di base della mappa stessa, sfruttando audio, video e vari link online. Queste ultime tipologie di mappe sono l'oggetto del nostro contributo. Per tutti, studenti, docenti e genitori, le mappe sono in generale validissimi strumenti di apprendimento e ripasso soprattutto in presenza di Bisogni Educativi Speciali dove in alcuni casi possono anche sostituire la fonte principale da studiare. Vediamo a questo punto due app che permettono di realizzare mappe multimediali.



Usare le mappe per un apprendimento collaborativo


Costruire e usare mappe cognitive, permette ai ragazzi di collaborare  sia in classe che in famiglia. Gli elementi più ostici di un concetto, spesso alla base di scontri o irritabilità anche durante lo svolgimento dei compiti pomeridiani a casa, vengono spiegati meglio attraverso le mappe a tutto vantaggio del clima di apprendimento che si fa immediatamente più sereno anche da un punto di vista emotivo. 

MINDMEISTER, l’app pensata specificatamente per questo e disponibile per dispositivi sia Android che iOS, viene in aiuto di genitori e insegnanti. È uno strumento molto versatile che può essere immediatamente messo alla prova scegliendo il piano “basic”. Questo fornisce la possibilità di creare fino a tre mappe concettuali con l’aggiunta di simboli, icone, stili ampiamente personalizzabili. L’utente ha anche la possibilità di inserire lui stesso degli elementi disegnati come le connessioni tra i vari nodi. Tutto questo rende molto intuitivo il modus operandi dell'app. Passando da un piano basic e uno personal, restano le funzioni di base ma il numero di mappe che si possono realizzare si fa illimitato. 


E in presenza di BES?

Una mappa concettuale è strutturalmente utile in presenza di bisogni speciali di apprendimento, anche se non tutte le mappe sono uguali e vanno privilegiate quelle che consentono di rielaborare facilmente una informazione, quelle che aiutano e sostengono il bambino o il ragazzo durante la fase di memorizzazione, soprattutto in presenza di scarsa o bassa memoria di lavoro, quelle che permettono di recuperare senza fatica un qualche pezzo di informazione andata perduta o dimenticata. 

Sia a scuola che in casa, SUPERMAPPEX è utile perché non si tratta soltanto di una app, ma di un servizio strutturato e disponibile sempre online. Basta andata sul sito e iniziare a creare le proprie mappe. Possono essere aggiunti tutti gli elementi multimediali che si ritengono utili e per gli insegnanti è disponibile anche una richiesta di partecipazione ad un progetto comune, che mette al centro il valore delle mappe per favorire l’inclusione, organizzato dalla Cooperativa Anastasis

 


 

Conclusione

Abbiamo visto come le mappe multimediali possono diventare validissimi strumenti a favore dell'inclusione scolastica e della collaborazione. Abbassano notevolmente stress e alert, soprattutto se usate insieme a strumenti a loro ideonei come la LIM o il video-proiettore che permettono a tutti gli studenti di seguire i percorsi cognitivi sulle mappe. Usate quotidianamente, le mappe multimediali permettono agli insegnanti di coinvolgere in maniera attiva tutti gli alunni, rispettando i tempi e i modi di ognuno e favorendo l'apprendimento attraverso il gruppo-classe. 


 

Qui per scoprire l'associazione Anastasis e per ricevere ulteriori informazioni sul loro progetto.


Maria Serena Cavalieri

 


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