martedì 24 giugno 2025

Spoleto calling: storie di provincia

C'è ancora qualche giorno di tempo per partecipare a "Spoleto Calling" il concorso letterario che mette al centro la provincia e i nuovi talenti letterari. Si possono presentare racconti inediti ma anche editi, l'importante è che non siano stati presentati in edizioni precedenti del concorso. C'è spazio anche per la fotografia, sia a colori che in bianco e nero, per il fumetto e per il romanzo edito. C'è anche una sezione noir dedicata ai racconti misteriosi.  

Vediamo dunque tutto quello che cè da sapere per partecipare subito. L'estate, senza gli impegni scolastici, è la stagione più adatta per dedicarsi alla scrittura. Scadenza: 30 giugno 2025.

 

 

 

Spoleto Calling: storie di provincia

Nella splendida cornice della città di Spoleto, dove avverrà la premiazione nel mese di ottobre 2025, si muove questo concorso dedicato alla scrittura e non solo. Organizzato dall'Associazione Teude e in collaborazione con il gruppo di scrittura Borgowriters, il concorso è giunto alla quarta edizione. Lo scopo è la promozione della cultura ma anche quello di far conoscere meglio la vita della provincia italiana. Nelle opere da presentare dovrà riecheggiare il vissuto quotidiano della vita all'interno dei paesi e dei piccoli borghi italiani. Quali differenze con lo stile di vita metropolitano? 
 
 
 

 
Si può partecipare con un racconto breve (18.000 battute) di genere libero oppure con un racconto breve di genere mystery per la categoria Spoleto Noir. Una sezione è dedicata alla poesia, alla provincia illustrata a fumetti, alla provincia vista con gli occhi della fotografie e infine al romanzo inedito. Per quest'ultimo c'è la possibilità di pubblicazione con la casa editrice Noeap Bertoni Editore: tutte le spese per l'eventuale pubblicazione saranno a carico dell'editore. Verranno premiati i 5 finalisti di ogni sezione con premio in denato e altro. Per partecipare è necessario compilare un modulo e seguire il regolamento.  
 
 
Buona fortuna a tutti i partecipanti!
 
 
 
Maria Serena Cavalieri 

 

Nessun commento:

Posta un commento