mercoledì 15 giugno 2016

Il comune di Pejo in Trentino Alto Adige: un tripudio di arte e natura tutto da scoprire!

Un piccolo comune di 1.902 abitanti. E’ il comune di Pejo, più comunemente conosciuto come Pejo Fonti.

Anticamente, il nome deriva dall’antica Fonte di Pejo chiamata anche Acidule di Peio.  Un comune tutto da scoprire, quello che farà da cornice all’imminente CAMPONATURA de “La Bottega d’Europa” che si svolgerà dal 19 al 30 giugno!



Oggi questo luogo evocativo e molto suggestivo, è immerso nel Parco Nazionale dello Stelvio, 5 ettari di bosco dove è possibile osservare animali nel loro habitat naturale, come i cervi e i caprioli. Pejo, con  suoi 1.397 metri di altitudine, presenta il tipico aspetto alpestre, che tanto ci ricorda i luoghi in cui visse la piccola Heidi!



Già nel lontano 1600, tanti scienziati e studiosi, accorrevano qui a Pejo per studiare le proprietà benefiche della fonte termale, e delle sue buonissime acque minerali. Da un punto di vista storico, non possiamo non citare la chiesa, con la sua bella edicola nata nel 1771.




La chiesa è dedicata a San Camillo de Lellis ed è stata restaurata negli anni 50 del nostro secolo. L’altro lato del paese, invece, presenta una chiara traccia della Grande Guerra, con l’Hotel Vioz che fu destinato proprio in tempo di guerra a comando austriaco. 



Le cure termali sono localizzate al centro del paese dove si possono ancora ammirare le vecchie vasche in pietra, in tempo usate per i bagni. Magnifica, infine, è la diga di Pian Palù mentre è ancora possibile visitare con piacere, il forte austriaco di Barbadifiore.


La valle si chiude al "Fontanino di Celentino", da qui partono tantissimi itinerari, alla scoperta dello Stelvio e dei suoi animali. Le meraviglie del parco, sia faunistiche che atmosferiche, non mancheranno di entusiasmare grandi e piccini!


Maria Serena Cavalieri

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