venerdì 20 dicembre 2024

Il presepe vivente: come organizzarlo in classe? Seconda parte

Organizzare un Presepe Vivente in classe è una attività molto creativa che permette ai ragazzi di approfondire il significato del Natale cristiano. Per cominciare sarà necessaria una pianificazione che permetta a tutti di partecipare. 

I ragazzi vanno coinvolti il più possibile e molte dovranno essere le occasioni in cui parlare del Presepe tradizionale e della sua origine. Vediamo dunque come fare in questo breve tutorial passo a passo.

 

 

Pianificare e assegnare i ruoli

 

La pianificazione è la prima e più importante fase. Bisogna decidere se il Presepe seguirà una rappresentazione tradizionale oppure se verranno inseriti degli elementi moderni. La scelta del formato è compresa nella pianificaizone: sarà una rappresentazione statica o ci saranno dei momenti di canto o di recitazione? In questa prima fase vanno anche assegnati i ruoli e dove è possibile andrebbero coinvolti tutti i docenti. 
 
A ognuno verranno dati dei compiti come quello di cucire gli abiti di scena, di fare ricerca storica per le ambientazioni, di curare le scenografie e di assicurarsi uno spazio adeguato per le prove e la rappresentazione finale. Oltre ai ruoli principali da assegnare (Maria, Giuseppe, Bambinello, Angelo, Pastori, Re Magi, Bue, Asinello e pecore) ci sono anche alcuni ruoli secondari come quello del Narratore e dei vari abitanti di Betlemme che potranno essere semplici figuranti o attori con delle battute da recitare.
  
 

 

Costumi e scenografia

 

Creare i costumi dovrebbe essere una attività divertente e coinvolgente. Il reperimento dei materiali si può fare in semplicità: vecchie lenzuola, cartone, carta crespa e materiale di riciclo. La collaborazione con le famiglie è sempre apprezzata e aiuta a coinvolgere davvero tutti intorno alla realizzazione del Presepe Vivente. Anche gli spazi possono essere richiesti in prestito per un Presepe diffuso all'interno del quartiere o del paese.

Per la scenografia, la realizzazione della mangiatoia può prevedere l'uso di grandi scatoloni di cartone con l'aggiunta di paglia, di cesti in vimini e di gomma eva glitterata per la stella cometa. Lo sfondo può essere dipinto dai ragazzi come un cielo stellato o come un paesaggio di case. La soluzione migliore è quella di un telo di stoffa dipinto. Uno spazio che non consente una buona visibilità al pubblico non andrebbe selezionato.

 


Le prove, la musica e...la merenda finale!


Le prove sono fondamentali perchè consentono a tutti di prepararsi al meglio. Devono essere accuratamente pianificate su un calendario e svolte in orario scolastico. Una o due sessioni delle prove dovrebbero essere dedicate esclusivamente ai canti natalizi come Astro del Ciel e Tu scendi dalle stelle. I bambini che in qualche modo hanno difficoltà con le battute, se previste, dovrebbero avere l'opportunità di provare di più. La musica di sottofondo non deve essere troppo forte o invasiva, sono da privilegiare i pezzi strumentali che contribuiscono alla creazione di una atmosfera intima. 
 
Le luci vanno soffuse e aiutare gli spettatori a concentrarsi sui dettagli. Lo spettacolo si può concludere con una merenda. Tutti porteranno per l'occasione qualcosa da mangiare. In questo modo il ricordo della giornata sarà davvero indelebile.



Maria Serena Cavalieri


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